Un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza di Caltanissetta, avviata dopo una segnalazione, ha portato alla denuncia del titolare di un’attività commerciale nella provincia di Caltanissetta, che si occupa della vendita di cellulari, videogiochi e computer.
Le analisi svolte hanno portato alla scoperta di una truffa ai danni dello Stato e alla sanzione amministrativa per 360 fruitori, tutti residenti nella Provincia nissena e in quelle limitrofe, per un ammontare complessivo di oltre 160 mila euro.
Il Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie ha accertato che i ragazzi hanno illecitamente usufruito del ‘Bonus Cultura’, del valore di 500 euro, per acquistare dispositivi elettronici, invece di libri, biglietti di spettacoli teatrali e cinema, come previsto dalla norma.
Dopo l’accertamento delle Fiamme gialle, l’azienda con sede in San Cataldo (CL) è stata immediatamente sospesa dal sistema “18 App”, la piattaforma dove si era accreditata per rivendere prodotti non contemplati nel bonus, traendone un illecito beneficio.
Alla luce dei fatti, il ministero della Cultura ha disposto l’immediato recupero delle somme.
21/10/2022
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