Il Football Club Internazionale Milano, conosciuto semplicemente come Inter, dopo la qualificazione agli ottavi di Champions, ha segnato un’altra importante vittoria nel campionato di Serie A, battendo la Sampdoria 3-0. Tanti i tifosi presenti a San Siro che hanno accolto con una standing ovation Dejan Stankovic, nuovo allenatore della Samp ed ex giocatore dell’Inter, dal 2004 al 2013. Ma quella che doveva essere una festa si è trasformata in una giornata di lutto, essendo arrivata la notizia della morte dello storico capo degli ultrà Vittorio Boiocchi. L’uomo, quasi settantenne, intorno alle 19,45, pochi minuti prima dell’inizio della partita, è stato sfreddato sotto casa sua, nel quartiere Figino, con diversi colpi d’arma da fuoco. La vittima era già conosciuta alle forze dell’ordine per numerosi reati che lo hanno portato in carcere, in totale, per oltre 26 anni. Alla notizia dell’assassinio del capo ultrà, i cui responsabili sono fuggiti su una moto facendo perdere le tracce, la maggior parte dei tifosi hanno abbandonato lo stadio, lasciando vuota la curva Nord. Boiocchi, soccorso immediatamente, è deceduto per arresto cardiaco, poco dopo esser arrivato all’Ospedale San Carlo
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