Le temperature anomale, registrate da mesi sull’intera penisola italiana, hanno ritardato l’arrivo delle piogge che, secondo le previsioni, nelle prossime ore saranno copiose e caratterizzeranno tutto il weekend.
Venezia combatte da anni con il problema degli allagamenti che, sempre più frequentemente, creano gravi disagi ai cittadini e rappresentano un grave rischio per il futuro del capoluogo veneto. Il Comune di Venezia, una delle città più belle al mondo e Patrimonio Mondiale dell’Unesco, per far fronte al primo grande innalzamento della marea dell’autunno, ieri ha azionato il sollevamento del Mose, il tecnologico sistema di dighe studiato per preservare la città e posizionate nella laguna.
Da questa mattina, il Centro maree del Comune ha previsto che l’acqua potrebbe raggiungere 85 cm nel centro storico e 110 cm in mare: valori che non destano preoccupazione e che, al massimo, creeranno in Piazza San Marco alcune pozzanghere in poche parti dell’aerea. Le quattro barriere di difesa del Mose, nome ispirato al personaggio biblico che divise il Mar Rosso per il passaggio del popolo ebraico, sono state alzate senza alcun problema in circa mezz’ora.
05/11/2022
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