La sperimentazione dell’utilizzo di droni per la consegna di merci, prosegue a gonfie vele, tanto che in futuro andranno a sostituire parte del trasporto tradizionale, permettendo sia di ridurre i livelli di CO2, come dimostrato da diversi test, che evitare il traffico terrestre.
Il trasferimento di materiale medico, farmaci, organi e plasma, uno dei settori maggiormente interessati dall’impiego di droni, presto sarà realtà. Lo dimostra il primo volo effettuato nei giorni scorsi e realizzato da Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Nimbus e D-Flight.
L’esarotore, il velivolo a sei eliche, guidato a distanza senza il controllo visivo del pilota, dopo aver prelevato campioni di sangue, ancora da analizzare, dai centri di analisi cliniche ‘Cerba HealthCare’ Italia, di Opera e Rozzano, con un carico di 25kg è atterrato in un’area recintata di 3x3 metri.
La riuscita dell’esperimento ha un risvolto significativo nella cura dei pazienti, in quanto accelererà l’analisi di campioni biologici che, effettuati in centri di qualunque parte d’Italia, potranno raggiungere laboratori specializzati per la diagnosi di alcune malattie, in tempi molto più brevi.
03/03/2023
Inserisci un commento