L’ondata di migranti, arrivati sulle coste italiane sui barconi, ha acceso i riflettori su un probabile coinvolgimento del gruppo della brigata russa Wagner, che, per il ministro della Difesa Guido Crosetto, sarebbe l’artefice di una ‘guerra ibrida’, in risposta al mancato appoggio del nostro Paese a Mosca.
Quanto dichiarato, definito insensato e “sciocco” da Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, non avrebbe nulla a che fare con la taglia da 15 mln di euro su Crosetto, messa da circa dieci giorni dal gruppo indipendente di mercenari privati, fondato dall’oligarca Yevgeny Prigozhin, molto vicino a Putin. Piuttosto, l’eliminazione del ministro e di altri esponenti politici rientrerebbe in un progetto più ampio, contro coloro che, negli ultimi mesi, hanno mostrato ostilità contro il Cremlino.
Al momento, la scorta del ministro Crosetto non sarebbe stata aumentata ma gli 007 italiani hanno lanciato l’allarme, avendo intercettato “due cellule Wagner in Europa, una nei Balcani e l’altra nei Baltici, - ritenendo che - possano arrivare in Italia per compiere azioni mirate”. La notizia è stata divulgata dal Foglio.
16/03/2023
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