L’economia circolare e il cambiamento climatico sono alla base dell’attuazione dell’Accordo di Parigi per ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente. La Commissione europea per tutelare il pianeta e perseguire il mantenimento del riscaldamento globale entro 1,5°, nelle scorse ore ha presentato un nuovo disegno di legge sul ‘diritto alla riparazione’, aumentando la garanzia oltre i due anni attualmente riconosciuti, di elettrodomestici e dispositivi digitali, come smartphone, pc e tablet.
La misura ha l’obbiettivo di mettere uno stop alla tendenza, favorita da modelli di consumo che rallentano la transizione verde, di sostituire i prodotti difettosi che, invece, potrebbero essere riparati con una spesa minima.
Bruxelles annuncia che, ampliando il tasso di riparazioni, i consumatori potranno sia far bene all’ambiente che risparmiare milioni di euro: è stato stimato che in quindici anni vi sarà una riduzione di 1,8 mln di tonnellate di gas serra, di 3 mln di tonnellate di rifiuti tecnologici e un risparmio di 5,6 miliardi di euro. Non solo, grazie al diritto alle riparazioni verranno creati migliaia di nuovi posti di lavoro.
23/03/2023
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