Il critico dell’arte Vittorio Sgarbi è al centro di un’accesa polemica per il suo intervento all’inaugurazione dell’Estate al Maxxi, avvenuto il 21 giugno. Nella lunga intervista-elogio, guidata dal cantautore Morgan, il sottosegretario alla Cultura ha risposto alle domande con parole ritenute volgari e sessiste da una cinquantina di dipendenti, per la maggior parte donne.
Le dichiarazioni sono state contestate mediante una lettera inviata al neo presidente del museo, Alessandro Giuli, presente all’evento. La notizia, diffusa da poche ore, ha scatenato un enorme polverone mediatico, coinvolgendo anche il presidente del Maxxi, accusato dall’opposizione, (versione smentita dai firmatari della lettera), di aver usato “toni intimidatori durante dei colloqui singoli” con i lavoratori.
Il ministro alla Cultura Sangiuliano in una nota ha dichiaro di sostenere “la libertà di pensiero ma sempre entro i limiti del rispetto delle persone” e ha definito il discorso di Sgarbi “un turpiloquio inammissibile in un luogo della cultura”. Il centrosinistra chiede sia le dimissioni del sottosegretario, il quale respinge ogni accusa, che provvedimenti del premier Meloni.
03/07/2023
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