Un potente anticiclone tropicale proveniente dal deserto del Sahara sta portando un fine settimana infuocato in Italia. Le temperature sono in aumento e il bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute avverte che su 27 città italiane monitorate, solo 8 avranno il bollino verde, indicando zero rischi per la salute della popolazione. Quattordici città saranno contrassegnate dal bollino giallo, equivalente a una pre-allerta per condizioni meteorologiche che possono precedere un'onda di calore, mentre tre città, Roma, Palermo e Perugia, saranno contrassegnate dal bollino arancione. Queste tre città presentano condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, soprattutto per i gruppi di popolazione più suscettibili.
La situazione cambierà radicalmente domani, con Bari che sarà l'unica città a mantenere il bollino verde, mentre altre 17 città saranno contrassegnate dal bollino giallo. Firenze, Roma e Frosinone avranno il bollino arancione, insieme a Palermo, Viterbo, Torino, Rieti, Perugia e Bolzano.
Al momento, nessuna città è classificata con il "bollino rosso", che corrisponde al livello 3 e indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute, non solo per i gruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche, ma anche per le persone sane e attive.
La Terra sembra avere la febbre alta secondo il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli. I termometri registrano temperature sempre più elevate, superando costantemente i limiti precedenti. I 40 gradi non sono più un tabù o un'eccezione. Il mese di giugno è stato il più caldo di sempre registrato sulla Terra. I primi quattro giorni di luglio sono stati estremamente caldi. Il segretario delle Nazioni Unite, Guterres, ha dichiarato che il cambiamento climatico "è fuori controllo". Ci chiediamo se l'escalation delle temperature continuerà e cosa ci aspetta nei prossimi giorni.
Secondo Luca Mercalli, l'anticiclone africano caldo che proviene dal Sahara si espande nel Mediterraneo e raggiunge anche l'Italia, soprattutto il centro-sud. La Sardegna è la regione più esposta, con temperature attese ben oltre i 40 gradi per diversi giorni consecutivi, probabilmente per almeno una decina di giorni. Questo sarà un evento anomalo, soprattutto per la Sardegna. Non possiamo prevedere se raggiungeremo temperature record, ma se ciò accadesse, lo valuteremo successivamente. Al momento è impossibile prevedere se i termometri si fermeranno su valori già registrati in passato o se raggiungeremo nuovi record.
08/07/2023
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