Con l'arrivo della Pasqua, il turismo in Italia è destinato a raggiungere nuovi picchi, con 10,5 milioni di italiani pronti a partire per una breve pausa. Secondo un'indagine condotta da Federalberghi tramite Tecnè, il 92% di questi viaggiatori sceglierà di restare nel Bel Paese, mentre l'8% opterà per una destinazione internazionale. Le mete più gettonate all'interno dei confini nazionali spaziano dal mare alle località d'arte, dalla montagna ai laghi e alle località termali. Per coloro che invece varcheranno i confini italiani, le grandi capitali europee si posizionano al vertice delle preferenze, seguite dalle crociere e dalle destinazioni marine.
Il turismo pasquale si rivela non solo un momento di svago per gli italiani, ma anche un pilastro economico fondamentale. Si stima infatti che questo flusso turistico genererà un giro d'affari complessivo di 3,9 miliardi di euro. Tuttavia, nonostante queste cifre positive, Federalberghi evidenzia un potenziale ancora maggiore che potrebbe essere stato raggiunto se non fosse stato per l'aumento del costo della vita che sta caratterizzando questo periodo. Questo fattore ha spinto quasi la metà dei vacanzieri a ridurre la spesa per questa vacanza.
La vacanza media avrà una durata di circa 3,6 notti, con una spesa pro capite stimata intorno ai 371 euro, comprensiva di trasporti, alloggio, cibo e svaghi. Si prevede che la maggior parte dei fondi sarà destinata a pasti e alloggio. Tuttavia, lo shopping non è da sottovalutare, rappresentando il 10,6% della spesa complessiva.
Per quanto riguarda i mezzi di trasporto, l'automobile si conferma il preferito dalla stragrande maggioranza dei viaggiatori, vista come la soluzione più comoda e flessibile. Questo potrebbe essere dovuto anche al suo costo relativamente basso rispetto ad altre opzioni. Inoltre, la maggior parte delle prenotazioni è stata effettuata poco prima della partenza, con il 73,7% dei viaggiatori che ha prenotato entro un mese dalla data di partenza.
Le motivazioni principali per questa vacanza pasquale sono il riposo e il relax, seguiti dal desiderio di divertimento. Una parte significativa degli italiani approfitterà di questo periodo per riunirsi con la propria famiglia, mentre altri saranno motivati dagli interessi enogastronomici o dalla voglia di esplorare nuove destinazioni. Le attività principali durante la vacanza includeranno passeggiate, escursioni, partecipazione ad eventi enogastronomici e tradizionali.
In conclusione, la Pasqua si conferma un momento cruciale per il turismo italiano, con un impatto significativo sull'economia locale. Nonostante le sfide legate al costo della vita, i viaggiatori italiani mostrano un forte desiderio di esplorare le bellezze del proprio Paese, confermando il turismo come un pilastro essenziale per la crescita economica e la promozione del territorio nazionale25/03/2024
Inserisci un commento