Il summit dei G20 terminato ieri a Roma, incentrato su tre grandi questioni, quali People, Planet, Prosperity, come dichiarato dal premier Draghi, è stato un successo in quanto “getta le basi per una ripresa più equa”.
Durante l’incontro, si è parlato ampiamente del preoccupante riscaldamento globale. Seppur non sia stato semplice, è stato raggiunto uno storico accordo con l’impegno sia di contenere il surriscaldamento sotto i 1,5 gradi”, che arrivare entro la metà del secolo a emissioni zero. Rispetto a quanto proclamato da mesi, nell’intesa però non è stata stabilita una data precisa, il ‘2050’ come più volte sostenuto.
L’impegnativo incontro, che ha portato la Capitale a rigide chiusure e controlli sia delle vie del centro che della zona attorno alla struttura Nuvola dove i leader erano riuniti, ha permesso loro di visitare la Fontana di Trevi. Qui, oltre ad ammirare il monumento famoso in tutto il mondo, hanno dato inizio all’ultima giornata con il famoso rito propiziatorio del lancio della monetina. Secondo la leggenda, dalle origini incerte ma secondo alcuni riconducibili agli antichi romani, lanciare la monetina è di buon auspicio e garantirebbe il ritorno, almeno un’altra volta nella vita, nell’Urbe.
02/11/2021
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