Nello scenario della televisione generalista, che vive e ci trascina ogni giorno nei meandri delle sfide tra vaccinati e non vaccinati, nei teatrini del m'ama o non m'ama e del rigore dato o non dato, esiste una voce fuori dal coro, un arcobaleno dopo un lungo temporale, una rosa rossa in mezzo a tante spine. Questo a nostro avviso rappresenta la trasmissione televisiva di RETE4 condotta dal bravissimo Mario Giordano "Fuori dal Coro". L'importante e spesso sottovalutato problema delle case occupate ha finalmente trovato il suo rifugio e tanti padroni di casa che non avevano voce hanno trovato il loro paladino, in una guerra giusta che spesso comuni e autorità si rifiutano di affrontare. Vedere una ragazza orfana rimasta senza casa per l'occupazione forzata la notte di capodanno da parte di una famiglia straniera senza nessun rispetto per la legalità ci fa davvero riflettere oltre che stringere il cuore. Possibile che in una paese civile si debba assistere a questo scempio? Possibile che le forze dell'ordine restino a guardare? Se far west deve essere che far west sia ma che valga sempre ed in ogni caso. Non vuol essere il solito discorso legato alla politica di destra o sinistra ne' tantomeno un rilancio della diatriba inutile e sterile tra italiani e stranieri, questo vuol essere soltanto una presa di coscienza di una nazione che a volte, non tutela come dovrebbe chi ha dei diritti e giustamente li rivendica. Noi, dal canto nostro possiamo far ben poco, forse nel nostro piccolo, non ci rimane che augurare Buon Lavoro al conduttore a tutta la redazione di "Fuori dal Coro", con la speranza che qualche altra televisione trovi il coraggio di alternare a troni, tronisti, gossip e calciatori anche un pochino di attivita' sociale concreta che non corra dietro allo scoop a tutti i costi ma che serva a dare voce a chi voce purtroppo non ne ha.
03/11/2021
di Editoriale Direttore
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