Il Venerdì nero degli acquisti rischia di diventare il più scuro di sempre, quasi tutti gli operatori atti alle consegne sono pronti ad incrociare le braccia per quella che sembra essere la protesta più significativa nei confronti di Amazon.
I sindacati hanno annunciato una mobilitazione in Italia nel giorno del Venerdì Nero dello Shopping. Nella fattispecie, il 26 Novembre 2021 circa 12mila tra driver e dipendenti delle aziende associate ad Asspespressi che lavorano per Amazon si fermeranno.
Come si legge nel comunicato diramato dal segretario nazionale della Filt CGIL, Michele De Rosa, "c'è la richiesta di abbassare carichi e ritmi di lavoro, divenuti insostenibili, e di ridurre l'orario di lavoro settimanale dei driver".
Nella fattispecie, si sottolineano i carichi di lavoro elevati a cui sono costretti a sottostare i driver, che possono arrivare a 200 pacchi al giorno, con 130-140 stop da effettuare in 8-9 ore in base ad un algoritmo che si aggiorna costantemente dopo ogni consegna su un palmare ad hoc. I sindacati chiedono anche di ridurre le ore di lavoro a 42 dalle 44 attuali, per poi arrivare a 39.
15/11/2021
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