L’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali, entro poche settimane, potrebbe dare la propria autorizzazione all’immissione in commercio condizionato in Europa del nuovo vaccino Nuvaxovid, della casa farmaceutica statunitense Novavax.
L’Agenzia darà parere positivo, dopo aver analizzato i dati ottenuti dalla somministrazione in 30 mila volontari di Stati Uniti e Messico, e solo nel caso dovessero rispettare i criteri di sicurezza, efficacia e qualità.
Secondo quanto reso noto, all’interno del vaccino sono presenti piccolissime particelle della proteina ‘spike S’, riprodotte in laboratorio. Inoltre, il farmaco, conosciuto anche con il nome di Nvx-CoV2373, include una sostanza che aumenta la risposta immunitaria, definita “adiuvante”, che favorisce la formazione di anticorpi.
Quindi, nel momento in cui il vaccinato viene a contatto con il Sars-Cov-2, il sistema immunitario riconosce il virus ed inizia ad attaccarlo. I risultati, finora ottenuti, mostrano un’efficacia del 90%, simile a quella dei sieri a mRna. Inoltre, il Pdco, il comitato per i medicinali per bambini, starebbe valutando se il medicinale possa essere studiato e sviluppato per i bambini.
18/11/2021
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