Non era mai successo prima che la Svezia, nonostante l’uguaglianza di genere nel Paese sia una realtà consolidata da tempo, avesse mai avuto una premier donna. Ma ieri, finalmente il parlamento svedese ha approvato la nomina di Magdalena Andersson, che aveva già preso il posto dell’ex ministro delle finanze Stefan Lofven, dopo essersi dimesso il 10 novembre.
La donna, conosciuta con l’appellativo di “bulldozer”, per la sua determinazione e capacità di imporre la sua linea, spesso era paragonata ad Angela Merkel e avrebbe dovuto ricoprire l’incarico fino alle prossime elezioni, fissate per settembre 2022.
Purtroppo, a poche ore dall’insediamento, la leader socialdemocratica ha già presentato le dimissioni. Tra i motivi che hanno portato a rinunciare all’incarico è stato l’aver perso il sostegno del partito dei Verdi, con l’uscita dalla coalizione di governo e la bocciatura della legge di bilancio.
La neoministra delle Finanze, e già ex premier, a distanza di sole otto ore, in conferenza stampa ha dichiarato: “Capisco che quanto accaduto possa apparire caotico ma è una questione di rispetto: non voglio guidare un governo la cui legittimità possa essere messa in discussione”.
25/11/2021
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