Nel pieno della quarta ondata, il cui picco secondo la comunità scientifica dovrebbe arrivare a dicembre, tre mesi prima delle previsioni iniziali, il mondo è preoccupato per la comparsa della nuova variante ‘Omicron’.
Secondo quanto rilevato dagli esperti, il nuovo ceppo si sarebbe sviluppato in Sud Africa “in quasi tutte le province sudafricane”, e nelle ultime 3 settimane, in molte di queste i casi positivi sono passati dall’1% a oltre il 30%. Inoltre, la nuova variante avrebbe un rischio di reinfezione, una capacità sia di trasmissione che di sfuggire all’attacco del sistema immunitario, notevolmente superiore rispetto alle precedenti.
Fino ad ora sono state rilevate 32 mutazioni nella proteina Spike, molte più della Beta e Delta messe assieme, la responsabile dell’infezione e della replicazione del virus. ‘Omicron’ è stata scoperta solo agli inizi di novembre e, al momento, non è certo che i vaccini a disposizione siano in grado di contrastare l’evoluzione del virus. Sia Pfizer che Moderna sono al lavoro per aggiornare i propri sieri, anche se non saranno pronti prima di cento giorni.
Intanto, Europa, Usa, Canada, Brasile, Gran Bretagna e Israele hanno reintrodotto nuove restrizioni sui viaggi, da e verso i Paesi dell’Africa meridionale e quelli limitrofi, ma non ancora verso Belgio, Israele e Hong Kong, dove Omicron sarebbe già arrivata.
27/11/2021
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