Le Barbados divennero una colonia britannica nel 1627 e, dopo oltre quattrocento anni di schiavitù, nel 1966 ottennero l’indipendenza. A distanza di oltre cinquant’anni, nel 2020 l’isola caraibica annunciò che quest’anno si sarebbe separata definitivamente dalla Corona britannica, proclamandosi una Repubblica.
La medesima scelta venne già fatta in passato da altri Paesi, come la Guyana nel 1970, Trinidad e Tobago nel 1976, Dominica nel 1978 e, presto, potrebbe essere la volta della Giamaica. A capo del nuovo Stato è stata eletta quasi all’unanimità dal Parlamento, mancava un solo voto, Dame Sandra Mason.
In occasione dei festeggiamenti dell’insediamento del primo Presidente della Repubblica, è intervenuto anche il principe Carlo, la cui presenza è stata ritenuta inopportuna da diversi abitanti dell’isola, mentre è stata gradita da altri, rappresentando il passaggio del testimone dal passato al futuro.
Il ‘Sunday Times’ ha scritto che il primogenito della Regina Elisabetta II “proverà una punta di rammarico”, in quanto, la separazione delle Barbados dalla monarchia è la prova evidente che l’impero britannico è in fase di declino.
01/12/2021
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