La crisi Ucraina ha raggiunto critici livelli d’allerta a causa del crescente timore di un imminente attacco della Russia. Dopo la telefonata intercorsa nei giorni scorsi tra il presidente americano Joe Biden e quello russo Vladimir Putin, il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha ribadito di non aver intenzione di invadere il Paese ucraino.
Nonostante le rassicurazioni, Washington ha deciso di evacuare l’ambasciata di Kiev e ha chiesto di andare via a tutti i cittadini americani presenti sul territorio. La medesima richiesta è stata avanzata anche dagli altri Stati, compresa la Farnesina, che ha deciso di far rientrare il personale diplomatico, in particolare quello “non essenziale”.
Non solo, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha invitato i duemila italiani presenti in Ucraina a tornare in patria “in via precauzionale”. Inoltre, “considerata la situazione di incertezza ai confini”, ha consigliato ai cittadini italiani di sospendere eventuali viaggi, soprattutto verso le “regioni di Donetsk, Lugansk ed in Crimea”. La speranza è che si arrivi presto alla de-escalation e ad una soluzione diplomatica.
14/02/2022
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