Buone notizie sul fronte Covid-19. Fino a ieri, il vaccino era l’unica opzione farmacologica approvata per prevenire la malattia, ma in molti casi era sconsigliato per le persone fragili. Invece da oggi, l’Italia ha un nuovo alleato contro il Sars-Cov-2 e potrà essere somministrato agli immunodepressi, agli allergici ad alcuni componenti dei sieri in circolazione, ai soggetti in età pediatrica, purché abbiano un’età superiore ai 12 anni o superino i 40 kg di peso.
L’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, ha reso noto che Evusheld, prodotto dalla casa farmaceutica AstraZeneca, composto da due anticorpi monoclonali ‘tixagevimab’ e ‘cilgavimab’, arriverà in giornata, ma verrà consegnato alle regioni massimo entro la fine febbraio.
È stato provato, che già dalla prima dose e per i sei mesi successivi, la probabilità di contrarre la malattia si riduce dell’83%. In realtà, erano stati già approvati altri due monoclonali, prodotti da Regeneron/Roche e da Eli Lilly, ma la loro efficacia non era stata dimostrata contro tutte le varianti. Inoltre, hanno il grosso limite di dover essere “somministrati nella fase precoce della malattia, e non funzionano in quella più avanzata”.
18/02/2022
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