La notizia era nell’aria da tempo e come già accaduto in Israele agli inizi di gennaio, anticipando le strategie globali, l’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco ha reso noto che è stato dato il via libera alla quarta dose del vaccino a mRNA.
La possibilità di una quarta inoculazione è in corso di valutazione anche da altri Paesi nel mondo, nonostante il pianeta sembra stia uscendo gradualmente dalla fase critica della pandemia. Secondo gli esperti, l’ulteriore somministrazione, non si tratterebbe di un vero quarto vaccino, piuttosto di un richiamo (dose booster).
A differenza del Paese precursore, prevista per i sanitari e gli over 60, al momento, l’Italia non raccomanda l’inoculazione della quarta dose per tutti, ma solo per i soggetti più vulnerabili, ossia “per pazienti gravemente immunodepressi, che abbiano completato il ciclo primario di immunizzazione, composto da due dosi più la terza addizionale”.
22/02/2022
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