E’ attesa per l’incontro fissato oggi pomeriggio alle 15.30 del Consiglio dei Ministri per adottare nuove disposizioni relative alla crisi ucraina
Nell’agenda l’intervento da parte dell’Italia per garantire sostegno e assistenza al popolo ucraino attraverso la cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari alle autorità governative dell'Ucraina.
Inoltre si procederà a introdurre una procedura che consenta maggiore flessibilità nell'uso delle diverse sorgenti di energia elettrica del Paese per sopperire al nostro fabbisogno energetico, finora per il 40% soddisfatto dall’importazione dalla Russia
Ma nella giornata di oggi ci saranno altri importantissimi incontri che avranno come oggetto la guerra russa in Ucraina, infatti il Presidente del Consiglio italiano Draghi dopo il Cdm alle 17.15, parteciperà alla call di coordinamento con i leader del G7, Commissione e Consiglio Ue, Polonia, Romania e Segretario generale Nato. Infine in serata, alle 20.30 il Premier parteciperà in videocollegamento con l'Eliseo all'incontro con il presidente francese Emmanuel Macron, la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen e il Cancelliere tedesco Olaf Scholz
Un’altra riunione di coordinamento si terrà alla Farnesina presieduta dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio con l'ambasciata a Kiev e a seguire lo stesso prenderà parte al G7 esteri e al Consiglio Affari Esteri convocate in via straordinaria e in remoto
Il ministro degli esteri italiano attraverso Facebook ha comunicato di aver stanziato “110 milioni di euro al governo di Kiev, come espressione concreta della solidarietà e del sostegno dell'Italia a un popolo con cui coltiviamo un rapporto fraterno. In questo momento l'Ucraina è sotto assedio senza avere una colpa, attaccata con continui bombardamenti dal governo russo" ed aggiunge che "La pace è l'obiettivo per cui tutti noi continuiamo a lavorare ogni giorno e alle armi russe replichiamo con le sanzioni: l'unica via per fermare questa folle guerra. Stiamo mettendo in campo sanzioni sempre più dure e già al Consiglio Affari Esteri di oggi ci prepariamo a discuterne altre. L'Ue e tutti gli alleati devono far fronte comune e continuare a dare grande prova di compattezza. Avanti con determinazione in questa 'resistenza europea' alla violenza di Putin"
28/02/2022
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