Continua ad allargarsi il conflitto della russia che ora pare punti alla Transnistria . Infatti ieri ci sono stati degli attacchi con granate nella regione separatista filorussa della Moldavia, il centro di trasmissione della radio russa è saltato in aria e due antenne sono state messe fuori uso. Il Consiglio di sicurezza dell'autoproclamato governo locale parla di tre attacchi in tutto tra ieri e oggi, l'ultimo un'unità militare vicino a Tiraspol, il capoluogo.
Intanto Lavrov è tornato a parlare del "pericolo reale" di una terza guerra mondiale dichiarando che l'ipotesi di conflitto nucleare "è inaccettabile" per la Russia, ma pare che questo non rassicuri affatto visto che oggi nel giorno dell'anniversario di Chernobyl (il 26 april 1986), un attacco missilistico è stato sferrato dal Cremlino sulla città di Zaporizhzhia, sede di un altro impianto nucleare, dopo che due razzi sono passati a bassa quota proprio sopra la centrale, una vera e propria minaccia di catastrofe nucleare e radioattiva per tutto il mondo.
Intanto c’è grande attesa per l’incontro diplomatico di tra il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres e il presidente russo, Vladimir Putin a Mosca, ma le aspettative non sono alte
Il governo ucraino sta facendo pressioni perché il segretario Onu chieda a Putin un accordo sull'evacuazione di Mariupol visto che solo ieri e nuovamente saltato l'annunciato corridoio umanitario.
Alle azioni diplomatiche non aiutano certo le dichiarazioni degli Stati Uniti che alla riunione internazionale dei ministri della Difesa alla base aerea Usa in Germania, attraverso il capo del Pentagono Lloyd Austin, dichiarano: "Siamo qui per aiutare l' Ucraina a vincere la guerra contro l'invasione ingiusta della Russia e rafforzare le sue difese per le sfide del domani
26/04/2022
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