I ministri degli Esteri riuniti in Germania a Weissenhaus, durante il G7, nel comunicato finale della riunione hanno espresso la volontà di introdurre ulteriori sanzioni che prendano di mira i settori da cui Mosca è "dipendente", ribadendo il fatto che non saranno mai disposti a riconoscere “le frontiere che la Russia tenta di modificare con la forza". In più fanno un invito alla Cina a "non fare fallire" le sanzioni nei confronti della Russia.
Durante il G7 sono state fatte delle riflessioni anche riguardo alla “crisi del grano” accusando la Russia, attraverso le dichiarazioni del ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock, di avere deliberatamente scatenato una guerra del grano, le consegne non sono possibili e i prezzi stanno salendo, con il conseguente rischio di carestia, una apposita strategia intenzionale che creerebbe le basi per nuove crisi così che la cooperazione internazionale può essere ridotta.
In più la Baerbock ribadisce il sostegno della Nato a Svezia e Finlandia con la seguente frase: "Voglio essere chiara, la Nato non ha messo pressione sui Svezia e Finlandia, sono loro che hanno chiesto l'ingresso nell'Alleanza e noi le sosteniamo"
16/05/2022
Inserisci un commento