Ennesima strage di massa in una scuola degli Usa, in cui, mercoledì scorso, hanno perso la vita diciannove bambini, tra i 9 e i 10 anni, e due maestre. Un ragazzo di 18 anni, Salvador Ramos, dopo aver ferito gravemente la nonna, si è recato in una scuola elementare di Uvalde e, con due fucili comperati dopo poche ore dal compimento della maggiore età, avrebbe sparato circa 100 colpi, uccidendo le anime indifese.
In molti stati americani, compreso il Texas, le leggi sulle armi consentono di acquistarne senza particolari permessi. Quanto accaduto, riaccende i riflettori su ricorrenti proposte di cambiare le norme.
Il Presidente Joe Biden ribadisce la necessità di contrastare la lobby delle armi e, per prevenire queste “carneficine”, suggerisce di modificare il ‘secondo emendamento’. Il massacro è avvenuto a due giorni dalla convention annuale della Nra, l’organizzazione a favore dei detentori di armi da fuoco.
La potente lobby ha dichiarato: “Tutti i membri piangono i morti di un mostro criminale che ha causato un dolore inimmaginabile. Abolire il secondo emendamento non è la risposta, le proposte di Biden sul controllo delle armi limitano il diritto umano fondamentale degli americani di autodifendersi”.
28/05/2022
Inserisci un commento