Lo sappiamo da anni, in Italia il vero potere non è quello politico ma quello mediatico. Lo aveva perfettamente compreso Silvio Berlusconi e prima di lui anche dittatori molto meno " teneri". Quindi tutti ai posti di partenza per una campagna elettorale che prende vita partendo dalle fake news o dai finti scoop al sapore di ridicolo. Allora tutti al via, per trovare il cattivo di turno, infangare parenti e amici in cerca di chissà quale notizia che possa spostare la lancetta del voto elettorale, anche soltanto di una virgola. Si salvi chi può! In questo assurdo teatrino non resta che restare a guardare e mettersi alla finestra, almeno fino al 25 settembre.
02/08/2022
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