E' stato un video di Giorgia Meloni ad accendere la polemica più infuocata di questi ultimi giorni di Agosto. L'ex Ministro della Gioventù, prendendo in "prestito" la tesi del libro di Andrea Montemurro dal titolo "Miracolo Islanda - Lo sport come antidoto alle devianze giovanili" ( di cui lei stessa aveva scritto una delle prefazioni) dichiarava "Pronti a valorizzare lo sport e gli stili di vita sani. Quanti giovani rimangono vittime delle devianze come droga, alcol, spirale di violenza, quando vengono lasciati soli? L'antidoto più forte è lo sport".
A queste parole la leader di FDI aveva unito, appunto, l'esempio positivo dell'Islanda e di come la piccola nazione "dei ghiacci" avesse affrontato il problema in tempi passati ottenendo risultati sbalorditivi attraverso l'utilizzo dello sport come "antidoto sociale" ( proprio come Andrea Montemurro aveva ben spiegato nel suo testo divenuto anche un podcast "Miracolo Islanda") .
Al video della Meloni ha però storto il naso Enrico Letta, che prendendo la palla al balzo e forse fraintendendo alcune parole, ha replicato su Twitter lanciando il discutibile hashtag #VivaLeDevianze. "Evviva le devianze, la forza delle società è data dalla ricchezza delle diversità. Due idee dell'Italia si confronteranno il 25 settembre: la nostra basata sulla libertà delle persone, una società che cerca di includere, crea lavoro e lotta contro le precarietà, l'altra è una società che va per le spicce, dove presunte maggioranze vogliono imporre regole a tutti".
A questo punto la polemica si accende nuovamente e Giorgia Meloni ribatte in un secondo video, dove cita Wikipedia alla voce "devianze" ossia "comportamenti che violano le norme". Cita, inoltre, il sito adolescenza.it "in adolescenza tali comportamenti si possono manifestare in modalità che si differenziano da atteggiamenti oppositivi come mentire o disobbedire, la violazione delle leggi, l'uso e l'abuso di sostanze stupefacenti, il vandalismo e la violenza contro la persona. Quindi alludendo ironicamente all'hastagh del segretario del Pd, la Meloni conclude con sarcasmo: "Enrico Letta, viva le devianze?!".
Nel caos del detto e non detto non poteva mancare il terzo polo e si inserisce quindi anche Carlo Calenda. "Definire deviante una persona con Patologie dell'alimentazione è da ignoranti pericolosi. Enrico Letta che risponde viva le devianze è livello quarta elementare. Così questa campagna sta degenerando nel ridicolo." La caccia all'ultimo voto è iniziata !
23/08/2022
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