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CRISI ENERGETICA: INIZIA UN INCUBO

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Chi ha pensato che la crisi energetica terminasse con la fine dell'estate era un illuso. La crisi apre ore il suo momento più delicato per poi sferzare in inverno il colpo decisivo. La forte incertezza politica non aiuta e mentre tanti commercianti e industriali gettano la spugna il problema appare secondario quando invece, è di vitale importanza. In un momento storico nel quale i paesi europei e britannici tendono ad un sostanziale aumento del problema sociale dei "nuovi poveri", lo tsunami energetico rappresenta qualcosa di imminente al quale dobbiamo dare una risposta definitiva. 
Che il problema sia europeo e non solo nazionale è fuori da ogni dubbio, ma allo stesso tempo la risposta continentale tarda ad arrivare e probabilmente ogni paese dovrà rispondere a se stesso. Molte le parole spese e poche le contromisure, una cosa è certa: se per trovare una soluzione alla crisi energetica  dobbiamo attendere che si formi il nuovo governo, siamo davvero fuori tempo massimo!

11/09/2022

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