I carabinieri di Torino e di Ivrea, nella notte e nella mattina di ieri 22 novembre, assieme a polizia penitenziaria e guardia di finanza, hanno svolto decine di perquisizioni a carico di 45 indagati, tra cui agenti, funzionari, dirigenti ed ex direttori della polizia penitenziaria. Su disposizione della procura eporediese, dopo la denuncia dei detenuti nel carcere di Ivrea, è partita una nuova indagine per violenze fisiche e psichiche. L’inchiesta, che segue la precedente avviata dalla procura generale di Torino, per i medesimi reati risalenti al biennio 2016-2017 e terminata lo scorso ottobre con 25 indagati, ha portato ad iscrivere 36 persone nel registro degli inquirenti per episodi di violenze in carcere, avvenuti al tra il 2018 e questa estate. L’accusa è di “tortura, falso in atto pubblico e reati collegati”. La procura di Ivrea ha reso noto che “Le indagini hanno consentito di raccogliere precisi e gravi elementi probatori oggettivi che hanno fornito riscontro alle denunce prodotte nel corso degli anni. I reati risultavano tuttora in corso, situazione che ha reso inevitabile l’intervento degli inquirenti”.
23/11/2022
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