Pare che il problema della pandemia non sia affatto superato e fonti cinesi riportano numeri da far paura, come 325 milioni di cinesi contagiati in 20 giorni, circa 10.000 morti al giorno e almeno 29 varianti di Omicron, alcune delle quali rientrano in quelle che evadono il vaccino in tutto, dati da far paura tanto che la Cina ha dato lo stop alla diffusione dei dati, cosa decisa qualche giorno fa dalle autorità.
Intanto gli altri Paesi corrono ai ripari, in Paesi come Giappone e India, i tamponi sono obbligatori, in Italia, ad oggi è solo la regione Lombardia che ha già attivato una misura di prevenzione - al momento non obbligatoria - che serve anche ad accertare il tipo di variante Covid di chi arriva dal Paese asiatico, che consiglia vivamente di sottoporre a tampone molecolare di screening per Covid-19 tutti i passeggeri/operatori provenienti dalla Cina
C’è la concreta possibilità di provocare, con l’allentamento delle restrizioni anti Covid in Cina e lo stop alla quarantena che entrerà in vigore l'8 gennaio, una nuova ondata di Covid ad altissimo rischio di nuove varianti nel mondo.
Occorrerebbe quindi, come afferma Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive dell'ospedale San Martino di Genova, “controlli su tutti i voli dalla Cina, restrizioni ai viaggi, tampone molecolare ai passeggeri nelle 24 ore precedenti la partenza o quarantena all'arrivo con test molecolare per uscirne, altrimenti chi arriva non deve circolare", misure che andrebbero prese per almeno sei mesi in tutta Europa.
28/12/2022
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