Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per l’ottava volta dalla sua prima elezione, ha rivolto alla Nazione il tradizionale discorso augurale di fine anno. Il Capo dello Stato, durante i circa 15 minuti di intervento, ha toccato i punti salienti “dell’anno impegnativo e complesso, così denso di eventi politici e istituzionali”, appena finito.
Nel suo messaggio, Mattarella ha parlato: del nuovo governo, guidato per la prima volta da una donna; delle “sfide globali”, ossia guerra in Ucraina, digitalizzazione, cambiamento climatico, crisi sanitaria, energetica e alimentare; dell’entrata in vigore della Carta della Costituzione, avvenuta il 1 gennaio del 1948, e che quindi quest’anno festeggia 75 anni; della scomparsa del Papa Benedetto XVI; della drammatica situazione in Iran; di povertà, della carenza del lavoro; della forza mostrata da tutti gli italiani che, nonostante la crisi economica, sono riusciti a far ripartire il Paese.
Nella parte conclusiva del suo discorso, il Presidente si è rivolto direttamente ai giovani, coinvolti troppo spesso negli incidenti mortali sulle strade, dichiarando: “Troppi ragazzi perdono la vita di notte per incidenti d’auto, a causa della velocità, del consumo di alcol o di stupefacenti. Quando guidate avete nelle vostre mani la vostra vita e quella degli altri. Non distruggetela per un momento di imprudenza, non cancellate il vostro futuro”.
01/01/2023
Inserisci un commento