La Capitale è nella morsa della violenza e non solo per furti, rapine, truffe, violenze sessuali e aggressioni, diverse delle quali in ambito familiare e sentimentale, ma anche per omicidi e rapimenti.
Secondo quanto rivelato dal report della Direzione centrale della polizia criminale, dall’inizio del 2022, nella provincia di Roma sono stati registrati 26 assassini, 8 dei quali sono dal 17 novembre: tre femminicidi per mano di Giandavide De Pau che ha ucciso con decine di coltellate; l’11 dicembre, Claudio Campiti ha sparato a quattro donne durante una riunione condominiale in un bar; l’assassinio di un uomo, atto scatenato dalla gelosia.
A sconvolgere la Capitale è stato anche il sequestro lampo di un ragazzo, avvenuto a poche ore dal Natale e, per chiudere l’anno, nella notte di San Silvestro una turista israeliana che, mentre acquistava un biglietto alle macchinette automatiche a Stazione Termini, è stata accoltellata da un uomo, di cui la ragazza ignora l’identità e i motivi dell’aggressione.
Il caso della giovane ferita con tre pugnalate accende i riflettori sul tema della sicurezza nella Stazione Termini, che da tempo si trova in un preoccupante stato di abbandono.
03/01/2023
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