Gli amanti della montagna e del freddo, da metà gennaio, potranno finalmente vivere a pieno la stagione, grazie alle temperature che vedranno abbassarsi. Fino alle scorse ore, a causa dell’anticiclone delle Azzorre che ha portato le colonnine di mercurio a registrare circa 10 gradi sopra la media stagionale, la penisola italiana è stata caratterizzata dal caldo anomalo.
Le temperature miti, che hanno posticipato l’arrivo dell’inverno, hanno creato sia allarmismo nell’agricoltura, mettendo a rischio le coltivazioni, che un danno economico alle attività montane, le quali, in seguito alle scarse nevicate, hanno visto cancellate numerose prenotazioni. Non solo, proprio la mancanza della neve, ha costretto il Circo bianco ad annullare importanti gare sciistiche.
La situazione metereologica dovrebbe cambiare radicalmente da domenica e, tranne soprese dell’ultimo minuto, il freddo e le precipitazioni, compresa la neve, dovrebbero abbattersi prima ad alta quota, per poi estendersi sulle colline, nelle pianure e sulle coste, portando le temperature ai livelli medi dei mesi di gennaio e febbraio che, di norma, sono i più gelidi dell’anno.
12/01/2023
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