Le regioni Liguria e Toscana, tra sabato e domenica, hanno accolto oltre 335 migranti, arrivati dopo esser stati soccorsi nel Mediterraneo dalle navi ‘Geo Barents’ di Medici Senza Frontiere, con tre diverse operazioni, e ‘Ocean Viking’ dell’Ong Sos Mediterranèe.
Gli sbarchi sono stati autorizzati dal governo: il primo presso il porto della Spezia, il secondo a Marina di Carrara, dove sono scesi 95 migranti. La ‘MSF’, l’organizzazione umanitaria non governativa che si occupa di fornire soccorso sanitario in ogni parte del mondo, ora rischia il fermo amministrativo della ‘Geo Barents’ e una sanzione, fino a 50mila euro, per non aver rispettato il nuovo ‘codice di condotta’ per le Ong.
La norma, approvata a fine dicembre dal Cdm, prevede regole più astringenti per le navi umanitarie che effettuano salvataggi in mare, obbligando al ritorno nei porti dopo ogni intervento. La prefettura di La Spezia dovrà accertare la violazione del decreto della nave di Medici Senza Frontiere che, dopo la prima operazione di recupero dei migranti, ha modificato la rotta per rispondere al ‘SOS’ di altre due imbarcazioni.
30/01/2023
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