La bagarre scoppiata nell’Aula della Camera finisce davanti al Giurì d’onore, istituito da Lorenzo Fontana, in seguito alle affermazioni di Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia. Il politico, durante una discussione sulla commissione Antimafia, ha parlato di presunti legami tra Camorra e ‘Ndrangheta con l’anarchico Alfredo Cospito, attualmente sottoposto al regime del 41 bis.
A far scoppiare la bufera sono state le accuse rivolte dal parlamentare di centro destra a quattro colleghi del Pd, tra cui il capogruppo Debora Serracchiani: il 12 gennaio, i dem hanno incontrato l’anarchico in carcere, in sciopero della fame da oltre 100 giorni, per contestare la dura misura alla quale è sottoposto, per supportarlo nella sua battaglia.
La visita a Cospito ha spinto Donzelli a domandare “Se questa sinistra sta dalla parte dello Stato o dei terroristi con la mafia”. Il Giurì d’onore ora è chiamato a verificare come Donzelli abbia ricevuto le informazioni sui colloqui tra l’anarchico e i mafiosi, ritenendo che abbia violato dei documenti segreti, essendo vicepresidente del Copasir.
01/02/2023
Inserisci un commento