La fotografia scattata da un rapporto presentato dalla Svimez, l’Associazione privata senza fini di lucro per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno, ancora una volta, conferma l’eterno divario tra Nord e Sud nell’ambito della scuola. La dispersione scolastica nel Mezzogiorno resta ancora uno dei grandi problemi da affrontare, dovuta anche alle difficoltà di trovare un lavoro dopo il completamento degli studi.
Il Rapporto “Due scuole”, evidenzia che gli alunni di ogni ordine e grado, in base all’area geografica di appartenenza, frequentano la scuola per un numero di ore nettamente differenti. Solo nelle scuole primarie del Nord, dove il tempo pieno è maggiormente diffuso rispetto al Sud, la frequenza annuale è superiore di quasi duecento ore.
Nel Mezzogiorno, ad essere carenti sono anche le palestre o locali per l’attività fisica e motoria, il che si traduce in una maggiore sedentarietà dei ragazzi. I ricercatori della Svimez dichiarano: “La priorità oggi è rafforzare il sistema di istruzione soprattutto nelle aree più marginali.
Il PNRR è l’occasione per colmare i divari infrastrutturali, tuttavia l’allocazione delle risorse deve essere resa più coerente con l’analisi dei fabbisogni di investimento.
12/02/2023
Inserisci un commento