La 59esima edizione della ‘Conferenza sulla Sicurezza’, organizzata a Monaco dal 17 al 19 febbraio, ha raccolto i leader di circa cento Paesi nel mondo. Tra i temi trattati: le tensioni tra Stati Uniti e Cina inasprite negli ultimi giorni dalla scoperta negli Usa di palloni-spia cinesi.
Nel faccia a faccia privato, tra il capo della diplomazia cinese, Wang Yi e Antony Blinken, il ministro degli Esteri americano, quest’ultimo ha precisato che il sorvolo nei cieli americani del pallone areostatico “è stato un atto irresponsabile che non dovrà mai più verificarsi”.
Durante l’evento, si è discusso della guerra in Ucraina, che il 24 febbraio prossimo ricorre il primo anniversario: Wang Yi ha sottolineato di voler favorire colloqui di pace tra Kiev e Mosca, parole ritenute poco attendibili, visti i rapporti sempre più stretti con la Russia.
La posizione dell’Europa sul conflitto ucraino è invece più belligerante: Josep Borrell, capo della diplomazia europea, ha invitato i membri Ue ad inviare nuove armi, dichiarando: “La Russia non può vincere la guerra. Zelensky e l’Ucraina non hanno abbastanza munizioni ma hanno abbastanza motivazione”.
20/02/2023
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