Il sindaco di Milano Beppe Sala, da anni, sostiene i diritti delle famiglie arcobaleno e, la scorsa estate, dopo una sentenza della Corte di Cassazione, annunciò di aver riattivato, su sua iniziativa, il riconoscimento dei figli di coppie omogenitoriali nati in Italia.
Ma a distanza di quasi nove mesi dalla firma del provvedimento, l’amministrazione comunale ha dovuto nuovamente interrompere le trascrizioni dei certificati di nascita, in seguito alla nuova circolare del Ministero dell’Interno.
Secondo quanto precisato dalla Procura di Milano, la sospensione riguarda i bimbi nati all’estero da due madri, che hanno fatto ricorso alla procreazione medicalmente assistita, e quelli nati da due padri che, per poter diventare genitori, si sono rivolti a cliniche di maternità surrogata.
La misura, a firma del ministro Matteo Piantedosi, pone un nuovo limite per il riconoscimento dei diritti delle famiglie arcobaleno, le quali, nel documento presentato all’anagrafe, potranno registrare “il solo genitore che abbia un legame biologico”. Il primo cittadino Beppe Sala ha promesso che avvierà “un battaglia politica contro il governo”.
14/03/2023
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