Visita di 2 giorni del Presidente cinese, Xi Jinping a Mosca. Quello di oggi è il primo viaggio all'estero del Presidente cinese dopo essere stato rieletto per un terzo mandato come capo di Stato.
Da quanto affermato da Xi Jinping il suo viaggio servirà "per lo sviluppo dell'interazione strategica e la cooperazione pratica" fra Russia e Cina, ha aggiunto anche che: "Sono fiducioso che la visita sarà fruttuosa e darà nuovo impulso allo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Russia di partenariato globale e cooperazione strategica in una nuova era”
Durante l’incontro tra i Putin e il leader cinese si discuterà anche del piano di pace cinese per l'Ucraina
Il Presidente russo nella sua dichiarazione ufficiale alla stampa ha dichiarato “accogliamo con favore la volontà della Cina di svolgere un ruolo costruttivo nella risoluzione della crisi", poi torna a criticare aspramente Usa, Europa ed alleati, sostenendo che "la crisi in Ucraina, che è stata provocata e viene vigorosamente alimentata dall'Occidente, è la manifestazione più eclatante, ma non l'unica, del desiderio di mantenere il suo dominio internazionale e preservare l'ordine mondiale unipolare", accusando Occidente di lavorare “costantemente per dividere lo spazio eurasiatico comune in una rete di club esclusivi". Anche i blocchi militari, secondo Putin, "sarebbero serviti a contenere lo sviluppo dei nostri Paesi. Ma questo non funzionerà". Putin ha anche elencato le crescenti aree di collaborazione economica, tra cui la vendita di energia, la costruzione di centrali nucleari da parte della Russia in Cina e progetti industriali e agricoli, assicurando che la quota di accordi in valute nazionali nel commercio bilaterale è in aumento.
La dichiarazione del Capo cinese invece è stata più incentrata sulla guerra in Ucraina, puntando a trovare un equilibrio difficile tra l'appello alla pace e l'evitare le critiche aperte alla Russia. La Cina ha proposto un piano di pace che prevede il rispetto della "sovranità di tutti i Paesi" e la fine di eventuali sanzioni, è "costruttivo" e promuove una "soluzione politica", ha affermato Xi, per il quale "i problemi complessi non hanno soluzioni semplici". Ma la fine della guerra garantirebbe "la stabilità della produzione globale e delle catene di approvvigionamento".
Una soluzione fattibile solo se tutti sono guidati dal concetto di sicurezza comune, globale, congiunta e sostenibile, e continuano il dialogo e le consultazioni in modo paritario, prudente e pragmatico",
L’obiettivo della missione cinese in Russia è dunque quello di rafforzare i rapporti economici con Putin a rimarcare la continua importanza dell’intesa cinese- russa anche se il viaggio rischia di mettere a repentaglio altri obiettivi di politica estera, tra cui quelli di evitare che le relazioni della Cina con gli Stati Uniti sfuggano da ogni controllo e di tutelare i rapporti con Bruxelles con cui Pechino sta cercando di far avanzare ulteriormente la cooperazione economica e commerciale.
Per la Cina e' importante l’accesso ai mercati, alla tecnologia e al capitale occidentali per ritornare ad una crescita robusta. La Russia , invece, è sempre più dipendente dalla Cina per l'acquisto di petrolio e gas di fronte alle sanzioni occidentali, ma rivendica la sua capacità di manovra.
20/03/2023
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