La resistenza dell’Ucraina all’offensiva russa, totalmente inaspettata dalla controparte, ha destabilizzato i piani del presidente Putin, credendo che si sarebbe trattata di una guerra lampo. Ma l’appoggio degli Usa e dell’Europa, che dopo oltre un anno dall’inizio del conflitto continuano ad inviare equipaggiamenti e armi sempre più sofisticate a Kiev, rischia di dare l’inizio alla Terza guerra mondiale.
Ne è certo il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko, che, in un discorso alla nazione, ha espresso il timore dell’uso di armi nucleari da parte di Mosca, se questa dovesse sentirsi attaccata.
Il leader della Bielorussia, convinto che l’Ucraina non potrà mai vincere la guerra, alla luce della controffensiva annunciata da Kiev per i prossimi mesi e per evitare una progressiva e drammatica escalation, ha dichiarato: “Mi prendo il rischio di suggerire una cessazione delle ostilità – istituendo – un tavolo di negoziati”.
Ma il portavoce del presidente Putin ha risposto: “Nulla è cambiato. L’operazione speciale continua, è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi”.
01/04/2023
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