Il mondo, negli ultimi anni, ha preso sempre più coscienza sulla necessità di preservare il nostro pianeta dall’inquinamento. Tra i maggiori problemi da risolvere è l’uso eccessivo della plastica che, per assurdo, negli ultimi cinquant’anni, la produzione è cresciuta esponenzialmente, superando oltre i 9 miliardi di tonnellate.
Dopo l’utilizzo del materiale riprodotto in laboratorio, circa l’80%, finisce ovunque: nelle discariche, nei mari, nell’aria e addirittura, tracce, sono state rilevate nella placenta. Nel 1972, l’Onu istituì la ‘Giornata Mondiale dell’Ambiente’, e quest’anno, proprio oggi 5 giugno, ricorre il 50/o anniversario.
Il grande evento è ospitato in Costa d’Avorio, dedicando la giornata all’eliminazione della plastica, con lo slogan “BeatPlasticPollution”, ossia “Sconfiggi l’inquinamento da plastica”. Ovunque sono state ideate iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica alla riduzione, al riuso e al riciclo del dannosissimo prodotto.
L’Onu ha dichiarato: “Il nostro pianeta sta soffocando per colpa della plastica. Nonostante la plastica abbia degli usi preziosi, siamo diventati dipendenti con gravi conseguenze ambientali, sociali, economiche e sulla salute”.
05/06/2023
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