La Francia è sotto shock per l’ultimo attentato, avvenuto ieri 8 giugno, nel parco del lago di Annecy, a pochi chilometri dalla Svizzera. Un siriano richiedente asilo, arrivato da qualche mese dalla Svezia, senza apparenti problemi psichiatrici e sconosciuto alle forze dell’ordine, ha gravemente ferito quattro bambini, tra uno e tre anni, e due uomini adulti, oltre che terrorizzato decine di persone.
I testimoni hanno riferito che l’uomo, impugnando l’arma, correva urlando “nel nome di Cristo”: ciò esclude un attentato terroristico o jihadista, come inizialmente ipotizzato. Dopo un lungo inseguimento, alcuni agenti di polizia hanno sparato alle gambe dell’aggressore per fermare la sua furia.
La brutale aggressione è stata condannata da tutte le forze politiche e il Presidente della Repubblica Emmanuelle Macron ha dichiarato: “un attacco di vigliaccheria assoluta”. Nel parco era presente anche l’ex calciatore Anthony Le Tallec, che, al quotidiano ‘Dauphine Libere’, ha dichiarato: “Voleva attaccare tutti. Mi sono allontanato e lui si è lanciato contro due anziani e ha pugnalato un uomo”.
09/06/2023
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