La tranquillità di Sant’Antimo, paese a nord di Napoli, nelle ultime settimane, è stata letteralmente sconvolta dal brutale assassinio di tre giovani. Neanche il tempo di celebrare il funerale, che si terrà oggi 11 giugno, della futura mamma Giulia Tramontano con in grembo Thiago, uccisa con 37 coltellate dal compagno Alessandro Impagnatiello, che pur vivendo nel Milanese aveva origini santantimesi, l’8 giugno due cognati sono stati trivellati con diversi colpi d’arma da fuoco.
Il delitto ‘d’onore’ è stato commesso da Raffaele Caiazzo: convinto che vi fosse una relazione tra Maria Brigida e Luigi, i coniugi dei suoi figli, ha commesso il duplice assurdo e efferato atto per difendere l’onorabilità della famiglia.
Con il passare delle ore, sono emersi controversi dettagli sulla vicenda: ai Carabinieri, il figlio Alfredo avrebbe confessato che il reo confesso era invaghito della nuora. Il quarantaquattrenne si è costituito in caserma nella stessa mattinata del regolamento dei conti e, nelle scorse ore, il Tribunale di Napoli ha convalidato la custodia cautelare in carcere.
11/06/2023
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