L’uomo simbolo della lotta al fascismo, Giacomo Matteotti, il 10 giugno 1924 venne rapito e, a distanza di oltre due mesi, il suo corpo senza vita venne ritrovato a Riano, a pochi km dalla Capitale. Il segretario del ‘Partito Socialista Unitario’ fu brutalmente assassinato dalla polizia fascista per aver denunciato brogli elettorali e violenze avvenute durante le votazioni.
Lo scorso maggio, a prima firma della senatrice Liliana Segre, con 137 voti, la Camera ha votato a favore per la decretazione d’urgenza della proposta di legge presentata per celebrare il 100/o anniversario della morte del fervente antifascista. Ieri, all’unanimità, con 253 voti e nessun contrario, il Senato ha approvato il Ddl che prevede iniziative per ricordare uno degli uomini più importanti della democrazia italiana.
Il governo ha stanziato 400mila euro, sia per il 2023 e 2024, per la realizzazione di progetti, oltre “un contributo straordinario per due anni, di 50mila euro, alla ‘Casa Museo Matteotti’ di Fratta Polesine (Rovigo), paese di origine di Matteotti”.
06/07/2023
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