Una notte storica si è consumata in Argentina con l'elezione di Javier Milei, noto ultraliberista di destra, come nuovo presidente del paese sudamericano. Con l'86% dei voti scrutinati, Milei ha ottenuto il 56% nel ballottaggio contro il candidato peronista progressista Sergio Massa, segnando una vittoria significativa in un'elezione storica e cruciale.
L'ex presidente americano Donald Trump ha elogiato il risultato, dichiarando: "Congratulazioni. Sono fiero di te. Trasformerai il tuo Paese e renderai l'Argentina di nuovo grande". Anche il Presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha rivolto le sue congratulazioni a Milei, sottolineando i legami storici e culturali tra Italia e Argentina.
Il neo-eletto presidente ha tenuto il suo primo discorso sottolineando l'inizio della fine della decadenza argentina e promettendo la ricostruzione del paese. "Finisce il modello dello stato che impoverisce e benedice solo alcuni mentre la maggioranza soffre. E' una notte storica, torniamo ad abbracciare l'idea della libertà", ha dichiarato Milei.
Il presidente assumerà il suo mandato il 10 dicembre, coincidendo con il quarantesimo anniversario della democrazia dall'ultima dittatura militare. In un discorso diretto, Milei ha affrontato le sfide più urgenti del paese, inclusi problemi come l'inflazione, la povertà, la miseria e l'insicurezza, dichiarando che l'Argentina ha un futuro liberale e promettendo di trasformarla in una potenza mondiale entro 35 anni.
Durante la sua presentazione, Milei ha evitato di discutere dettagli specifici come la dollarizzazione o la chiusura della Banca Centrale, ma ha ribadito il suo motto: "Viva la libertà, maledizione". La sua affermazione è stata accolta con entusiasmo da sostenitori in tutto il paese, che hanno festeggiato con canti, balli e bandiere biancocelesti.
Sergio Massa, il candidato sconfitto, ha ammesso la sconfitta in un discorso drammatico, riconoscendo la solidità del sistema democratico argentino e augurando a Milei buona fortuna. "È il presidente eletto dalla maggioranza per i prossimi quattro anni", ha dichiarato Massa, sottolineando la responsabilità del nuovo presidente nel garantire certezze sociali, politiche ed economiche.
Il futuro della Argentina è ora nelle mani di Milei, e il paese si prepara a una nuova fase di cambiamenti radicali sotto la sua guida ultraliberale. La comunità internazionale osserva con attenzione, mentre il neo-eletto presidente promette di guidare il paese verso un futuro di prosperità e libertà.
20/11/2023
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