La città di Padova si prepara ad affrontare un doloroso addio, mentre i dettagli dell'atroce omicidio di Giulia Cecchettin emergono lentamente. La giovane donna, vittima di un tragico destino, riceverà l'ultimo saluto il prossimo martedì 5 dicembre, alle ore 11.00, nella suggestiva cornice della Basilica di Santa Giustina.
Le epigrafi apparse stamane a Vigonovo, il paese di Giulia, hanno annunciato la cerimonia funebre, ma l'eco di questa tragedia si è estesa ben oltre i confini della comunità locale. La Procura ha concesso il nulla osta per il rilascio della salma alla famiglia, dopo un'autopsia che ha coinvolto i periti per ben 14 ore. L'indagine autoptica, iniziata venerdì alle 9.30, ha trovato conclusione alle 23.40, riflettendo la complessità degli accertamenti necessari per rispondere ai quesiti posti dall'autorità investigativa.
La causa della morte di Giulia Cecchettin è stata attribuita alle ferite inflitte da coltellate durante l'aggressione di Filippo Turetta. Fonti qualificate sottolineano che non è tanto il numero delle ferite o i traumi subiti, come la caduta con conseguente frattura cranica, a determinare il decesso della giovane donna, quanto piuttosto la gravità delle lesioni riportate.
L'autopsia non ha rivelato tracce evidenti di legature con lo scotch sul corpo di Giulia, né sulla bocca né sulle mani. Tuttavia, un pezzo di nastro adesivo, acquistato online da Turetta prima dell'omicidio, è stato rinvenuto nella zona in cui si è consumata la seconda aggressione, con tracce di capelli della vittima. Questo elemento potrebbe essere cruciale nell'elucidare gli intricati dettagli dell'omicidio e per provarne la premeditazione
Le dichiarazioni scioccanti di Filippo Turetta al pubblico ministero durante l'interrogatorio di nove ore aggiungono un tetro capitolo a questa tragedia. "L'amavo, la volevo per me, non accettavo che fosse finita," avrebbe confessato il 21enne, ribadendo il desiderio di pagare per le sue responsabilità in quello che ha definito un "omicidio terribile."
La comunità si stringe intorno alla famiglia di Giulia Cecchettin in questo momento di profondo dolore, mentre la giustizia cerca di fare luce su una vicenda che ha sconvolto la tranquillità di Padova e sconvolto tutta Italia. La cerimonia funebre nella maestosa Basilica di Santa Giustina sarà un momento di commozione collettiva, ma resta la speranza che la verità emergerà, portando chiarezza a questa tragica storia di vita spezzata, su questo ennesimo femminicidio atroce.
02/12/2023
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