Parigi è stata scossa da un nuovo episodio di terrore quando ieri un uomo, Armand Rajabpour-Miyandoab, 26 anni, nato in Francia ma di origini siriane, ha attaccato un gruppo di turisti vicino alla Tour Eiffel, uccidendo un tedesco nato nelle Filippine e ferendone altre due persone. L'aggressore, fermato dalla polizia dopo un inseguimento, era già noto alle autorità come "a rischio radicalizzazione" e con problemi psichiatrici.
L'attacco si è verificato nel quartiere di Grenelle, dove l'aggressore ha gridato "Allah Akbar" mentre attaccava il gruppo di turisti con un martello e un coltello. La vittima tedesca è stata colpita violentemente, mentre una seconda persona, un turista inglese, è stata ferita alla testa in un secondo attacco poco dopo.
Arrestato nel 2016 per la preparazione di un attentato simile, Rajabpour-Miyandoab era schedato come "S", indicando un alto rischio di radicalizzazione. L'uomo era stato bloccato dalla polizia nel 2016 grazie all'uso di una pistola "taser", ma questa volta è riuscito a compiere un nuovo attacco, scatenando la paura tra i turisti nella zona della Tour Eiffel.
La fuga e l'inseguimento si sono svolti nelle vicinanze della famosa attrazione turistica, con la polizia in azione dopo essere stata avvertita dai passanti. La compagna della vittima tedesca è stata anch'essa ferita durante l'attacco.
Il ministro dell'Interno Gerald Darmanin ha dichiarato che il presidente Emmanuel Macron ha espresso le sue condoglianze ai familiari della vittima tedesca e ha confermato che l'inchiesta è stata affidata alla procura nazionale antiterrorismo. Dopo l'attacco, Darmanin ha telefonato a Macron per discutere della situazione e informarlo sugli sviluppi dell'indagine.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha dichiarato di essere "scioccata e rattristata" dall'attacco terroristico, esprimendo solidarietà alle famiglie delle vittime. Il terrore ritorna a Parigi, e l'Europa guarda con preoccupazione a questi eventi, rinnovando la necessità di un impegno collettivo nella lotta contro il terrorismo e la radicalizzazione.
03/12/2023
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