Il giorno tanto atteso è finalmente arrivato per l'Argentina, e con esso la promessa di cambiamenti radicali mentre Javier Milei giura come presidente sulla Costituzione della Repubblica. La cerimonia, caratterizzata da un insolito discorso di piazza, ha messo in luce l'urgenza di affrontare una situazione economica critica, con il nuovo leader che non ha esitato a dichiarare: "Non c'è alternativa all'aggiustamento perché non ci sono soldi."
La scelta di Milei di indossare un abito più formale e di abbandonare la motosega e il giubbetto di pelle suggerisce un cambio di tono, ma il messaggio resta chiaro: l'Argentina è in uno stato di emergenza economica. La recente impennata dell'inflazione e una recessione in atto hanno messo a dura prova la popolazione, con i prezzi che impazziscono nei supermercati e un aumento del 30% della benzina.
Il presidente neo-eletto ha annunciato un programma di privatizzazioni e tagli di spesa, delineando una strada volta a risollevare l'economia argentina dalla crisi profonda in cui si trova. La giornata è stata caratterizzata da un'atmosfera di attesa e tensione, con il destino del paese ora nelle mani del nuovo leader.
La comunità internazionale ha seguito da vicino gli sviluppi, con numerosi leader mondiali presenti alla cerimonia di giuramento. La leader italiana Giorgia Meloni ha espresso il desiderio di consolidare le relazioni bilaterali con l'Argentina, riconoscendo l'importanza storica della nazione sudamericana. Tuttavia, l'ampia opposizione in Parlamento suggerisce che Milei dovrà affrontare una battaglia politica complicata per attuare le sue misure.
La giornata si è conclusa con un corteo lungo l'Avenida de Mayo, durante il quale Milei ha mostrato il suo buon umore a bordo di una decapottabile. L'entusiasmo del presidente è palpabile, ma il vero banco di prova inizia ora, con il paese che si prepara ad affrontare una fase di riforme e cambiamenti.
Milei ha già firmato un decreto che ha ridotto il numero di ministeri, sottolineando il suo impegno a tagliare i costi della politica. La sua promessa di convocare una sessione straordinaria del parlamento per presentare un primo pacchetto di leggi indica che il nuovo governo è pronto ad agire con tempestività.
Il destino dell'Argentina è ora nelle mani del presidente Milei, e il mondo guarda con attenzione per vedere se le sue misure "shock" saranno in grado di riportare la stabilità e la prosperità in un paese che ha vissuto tempi economici difficili.
11/12/2023
Inserisci un commento