La bozza del nuovo decreto legge proposta dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, prevede una serie di misure urgenti per affrontare l'annoso problema delle liste di attesa nel sistema sanitario nazionale. Il decreto, che sarà discusso nel prossimo Consiglio dei Ministri previsto per i primi di giugno, introduce novità significative per migliorare l'efficienza e l'accessibilità dei servizi sanitari.
Cup Unico e Monitoraggio dei Tempi di Attesa
Tra le principali innovazioni, il decreto prevede l'istituzione di un Cup unico regionale e infra-regionale. Questo sistema centralizzato di prenotazione consentirà una gestione più coordinata ed efficiente degli appuntamenti, riducendo i tempi di attesa per visite ed esami specialistici. Contestualmente, sarà implementata una piattaforma digitale per il monitoraggio in tempo reale dei tempi di attesa, garantendo maggiore trasparenza e permettendo agli utenti di avere un quadro chiaro della situazione.
Acquisti da Strutture Private
Una delle misure più rilevanti è la possibilità per il sistema sanitario nazionale di acquistare prestazioni da strutture private. Questa iniziativa mira a sfruttare al meglio le risorse disponibili nel settore privato per alleggerire il carico sulle strutture pubbliche, accelerando così i tempi di risposta alle richieste dei pazienti.
Estensione degli Orari per Visite ed Esami
Per massimizzare l'utilizzo delle risorse sanitarie, il decreto prevede l'estensione degli orari in cui è possibile effettuare visite ed esami, includendo anche le giornate di sabato e domenica. Questa misura rappresenta un cambiamento significativo, che potrebbe facilitare l'accesso ai servizi sanitari soprattutto per coloro che hanno difficoltà a liberarsi durante la settimana lavorativa.
Lotta ai Gettonisti e Nuovi Contratti
Un altro aspetto cruciale del decreto è la strategia per contrastare il fenomeno dei 'gettonisti' – professionisti sanitari che operano come liberi professionisti con compensi a gettone – e per reinternalizzare i servizi affidati alle cooperative. Per raggiungere questo obiettivo, le regioni e gli enti del Servizio sanitario nazionale (Ssn) potranno reclutare personale medico e sanitario attraverso forme di lavoro autonomo, comprese collaborazioni coordinate e continuative. Questa flessibilità contrattuale dovrebbe rendere più agevole l'inserimento di nuovo personale e migliorare la stabilità del servizio.
Verso un Sistema Sanitario più Efficiente e Accessibile
Le misure contenute nella bozza del decreto legge del Ministro Schillaci rappresentano un passo importante verso un sistema sanitario più efficiente e accessibile. La combinazione di strumenti tecnologici avanzati, una maggiore integrazione con il settore privato e un utilizzo più esteso delle risorse disponibili punta a ridurre significativamente le liste di attesa, migliorando così la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
L'attuazione di queste riforme richiederà un impegno concertato da parte di tutte le istituzioni coinvolte, ma le premesse sono promettenti per un futuro in cui la sanità pubblica potrà rispondere in modo più tempestivo ed efficace alle esigenze della popolazione.
24/05/2024
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