"Quella di oggi è una pietra miliare per la protezione degli animali negli allevamenti! Siamo profondamente orgogliosi di questo traguardo, che è una vittoria di tutta la coalizione. Dobbiamo continuare a raccogliere firme per fare sì che il parlamento europeo capisca che sono tanti, tantissimi i cittadini europei che vogliono che tutti gli animali siano liberi di muoversi e non passino una vita di sofferenza dietro alle sbarre di una squallida gabbia".
Annamaria Pisapia, direttrice di CIWF Italia e membro del comitato di cittadini europei che ha lanciato la petizione, ha dichiarato: "La giornata di oggi è storica: un milione di cittadini europei ha detto forte e chiaro NO alla sofferenza degli animali in gabbia. È importante però che non ci fermiamo qui e continuiamo a raccogliere firme fino a settembre, quando l’anno di raccolta firme terminerà, per garantire alla campagna un successo senza precedenti".
Sono oltre 300 milioni gli animali (scrofe, galline, conigli, anatre, quaglie e vitelli) che ogni anno in Europa vivono tutta o parte della loro vita in gabbia, senza potersi muovere liberamente. L’ICE #EndtheCageAge porterà un cambiamento epocale nel sistema alimentare e agricolo, dando l’opportunità di migliorare la vita a centinaia di milioni di animali ogni anno. Conclude Pisapia: "Di tutti i sistemi usati nell’allevamento intensivo, la gabbia è uno dei peggiori. Il suo livello di crudeltà è altissimo. È giunto il momento di evolverci e lasciarci alle spalle la pratica primitiva e barbara di tenere gli animali dietro le sbarre – una vita passata in una gabbia non è vita".
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