Giunge alla sua terza edizione PopolinFesta, in programma a Fermignano (PU) dal 15 al 16 giugno e a Gradara dal 22 al 23 giugno 2019. A introdurre il Festival, la presentazione della Carta dei Sindaci sull’inclusione sociale nell’area euro-mediterranea che alle 10,30 del 12 giugno vedrà presenti nel Museo dell’Architetttura di Fermignano i sindaci di Fermignano e di Gradara autorità regionali e istituzionali assieme a diversi docenti dell’Università di Urbino per approfondire il tema dei flussi migratori, dell’accoglienza e dell’integrazione.
Novità importante della manifestazione, la direzione artistica riconosciuta alla cantante Italo-tunisina M’Barka Ben Taleb, da anni residente a Napoli, definita dalla stampa "La Leonessa Magrebina", che canta in arabo, francese e napoletano mescolando i sound di ogni melodia. Autrice di brani di musica etnica e delle versioni arabe di celebri canzoni italiane, collabora con artisti internazionali e la sua voce è ogni giorno in onda su Rai Uno con la sigla di Onda Blu. M’Barka Ben Taleb ha preso parte a quattro film (La Stanza dello Scirocco con Giancarlo Giannini, Toto' Sapore con i fratelli Bennato, Passione di John Turturro, Gigolo' per caso - con Woody Allen, Sharon Stone, Vanessa Paradis) e il Cortometraggio di Fernando Maddaloni che ha vinto il premio Humaniter, mentre alla cantante è stato riconosciuto il prestigioso premio Epheso al conservatorio di Napoli.
M’Barka Ben Taleb si esibirà nella Piazza Giuseppe Garibaldi di Fermignano il 15 giugno alle ore 22.00. Tra i riconoscimenti importanti alla terza edizione di PopolinFesta, l’apprezzamento della Farnesina come buona pratica di collaborazione tra enti locali, comunità di migranti, Università e Ministero, tanto che sarà il primo contributo italiano all’organizzazione del “Vertice delle due Rive” convocato dal Presidente Macron a Marsiglia per il 2020. Un vertice tra i cinque paesi della sponda nord e sud del Mediterraneo sui rapporti interculturali tra Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Malta per la sponda nord, e Marocco, Mauritania, Tunisia, Algeria e Libia per la costa sud. Il progetto del Comune di Fermignano e Gradara punta a rafforzarsi in futuro anche grazie alla collaborazione della Anna Lindh Foundation, ente dell’Unione Europea, della Rete Italiana per il Dialogo nell’Euro-Mediterraneo e dell’Università di Urbino Carlo Bo. Preziosa in particolare è stata la collaborazione del Prof. Giuseppe Giliberti, responsabile per i rapporti internazionali all’Università di Urbino e del Prof. Eduardo Barberis per l’analisi sociologica del fenomeno migratorio nella provincia Pesaro Urbino.
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