Bisogna fare molta attenzione perché non basta dire "sì" all'uscita della Gran Gretagna per sistemare le cose... L'export italiano risentirà innegabilmente di questo cambiamento.
Lo ribadisce la Cia-Agricoltori italiani chiedendo "la massima attenzione a sostegno delle imprese agroalimentari italiane che esportano in UK fatturando 3,4 miliardi sui 24 totali (il 14% dell’export complessivo dall’Italia verso Londra)".
Il Regno Unito - ricorda Cia in una nota stampa - è il quarto mercato di sbocco per l’export di cibo e bevande tricolore, in aumento del 2% nel solo 2019 (ultimi dati gennaio-ottobre), forte anche del primato delle Igp (30%). Il vino con oltre 830 milioni di euro, resta il prodotto più venduto, ma crescono anche il settore lattiero-caseario (+8%) e l’ortofrutta trasformata (+5%).
03/02/2020
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